MADONNA DEL LATTE
La virgo lactans di Aquileia è la rappresentazione della Madonna che allatta Gesù ed è stata realizzata in pietra d'Istria policroma. Risale agli inizi del
XIII secolo e originariamente era collocata alle spalle dell’altare maggiore sopra il trono dei patriarchi. Oggi si trova al Museo civico del Patriarcato.
Dalla fine del XII secolo fino alla metà del XIII le Madonne allattanti erano abbastanza diffuse in diversi centri d’oltralpe, anche se gli studiosi ritengono che questa sia stata scolpita da un abile scultore veronese. Essa è molto simile ad un’altra opera presente sul pontile di San Zeno a Verona.
La Madonna aquileiese appartiene a quella serie che si contraddistingue per il trono molto ampio e un cuscino su cui siede comodamente la Madonna che porge il seno al bimbo Gesù, il quale vivacemente si accosta alla madre per succhiare il latte.
La figura della Madonna è monumentale e il fitto panneggio delle vesti, realizzato con abile maestria, conferisce al corpo un aspetto possente e dinamico.
CURIOSITA'
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Con il Concilio di Trento (1545-1563), le statue raffiguranti la Madonna del latte furono considerate di natura sensuale e quindi alcune vennero ritoccate, al fine di nascondere le parti del corpo considerate indecorose, o addirittura furono rimosse; inoltre le chiese dedicate alla Madonna del latte cambiarono denominazione.