diario di bordo
Settembre 2016
Ed è così che inizia il nostro viaggio verso l’infinito e oltre. Guidati dal nostro capo della spedizione, Cristoforo Colombo, riusciremo ad arrivare alle Indie via mare... No, no, stiamo scherzando ovviamente. Non arriveremo alle Indie ma in molti luoghi della nostra regione che hanno fatto la storia del Friuli accompagnati dalle nostre insegnanti e al termine raccoglieremo tutti i dati per creare un sito. Quindi spremiamo le meningi e iniziamo.
28 novembre 2016
Messo da parte l’imbarazzo iniziale, stiamo cominciando alla grande raccogliendo immagini e dati riguardo la nostra prima tappa della spedizione in Antartide (in India fa troppo caldo): Aquileia e Grado.
1 dicembre 2016
Per prepararci bene a cosa affronteremo, un esperto che chiameremo ‘Marco Polo’ ha tenuto una lezione per illustrarci i mosaici della basilica di Aquileia, interamente in friulano. Tra une robe e che atre, alcuni non capivano molto anche perché il signor de Gama era molto irascibile… ma si dice sia tipico dei friulani!
​
5 dicembre 2016
Il lavoro procede alla grande, siamo molto entusiasti, forse troppo perché la prof. dice che le facciamo perdere l’ultimo neurone che le è rimasto... non possiamo perderla... come faremo senza Cristoforo Colombo?
​
12 dicembre 2016
E finalmente ci siamo! Abbiamo raccolto il materiale e ci siamo suddivisi in gruppi per spartirci i compiti… dobbiamo essere collaborativi! Ma dopo 15 giorni di viaggio iniziamo a sentire il mal di mare e i bagni sono sempre occupati… Quando arriveremo in Antartide?
15 dicembre 2016
Oggi a Cristoforo Colombo si è aggiunto anche Ferdinando Magellano. La sua zattera è affondata e allora noi da buoni amici gli diamo un passaggio.
Magellano ci ha spiegato che per compiere una buona spedizione è necessario avere qualche cenno storico sulla nostra meta. Aquileia infatti ehm..dobbiamo ancora capire bene dove si trovi. Meglio lasciar stare. L’unica cosa certa è che è popolata dall’homo erectus. Dite che troveremo un wifi libero?
22 dicembre 2016
Abbiamo iniziato a raccogliere le informazioni per quanto riguarda Aquileia e Grado. Il lavoro sembra procedere a gonfie vele e dopo le vacanze natalizie (sì, ci prendiamo una pausa per cercare nuovi bagni dato che quelli della nave sono ancora occupati) arriveremo finalmente nella nostra amata Aquileia.
​
9 gennaio 2017
Mancano cinque giorni al nostro fatidico approdo ad Aquileia. Siamo tutti in fibrillazione, ma purtroppo siamo ancora in alto mare... Ce la faremo?
13 gennaio 2017
Ed ecco finalmente siamo sbarcati. Il viaggio è stato lungo, ma purtroppo niente è dalla nostra parte! Abbiamo trovato la neve e tutto era chiuso! Il museo paleocristiano, la cripta degli scavi, ma ricattando gli abitanti ci siamo fatti offrire un banchetto ricco di pane e salame, formaggio, vino! Poi ci hanno consegnato oro, argento, pietre... insomma ci hanno trattato come veri e propri romani! In effetti inizialmente non avevamo compreso il perché del loro comportamento, ma poi abbiamo dedotto che vedendoci armati di zainetti, macchine fotografiche, guanti, cappello e sciarpa, ci hanno scambiato per vichinghi e ci hanno consegnato tutti i loro beni… L’abbiamo fatta grossa!
​
16/19 gennaio 2017
Dopo una riunione di redazione, come i veri internauti, siamo sbarcati sul web! C’è chi si occupa delle foto, chi dei testi, chi dei disegni e chi come me vi aggiorna sul nostro viaggio.
​
6 febbraio 2017
Dopo una notte insonne e di incubi, paragonabile a quella dell’Innominato, il lunedì mattina si fa sentire! L’unico neurone della prof è in vacanze alle Maldive, ma nonostante scambi di identità e idee confuse, abbiamo ripreso il nostro lavoro più determinati che mai!
​
23 febbraio 2017
Finalmente siamo arrivati a Cividale! Il tempo purtroppo non è ancora dalla nostra parte e nonostante qualche persona invalida, come la sottoscritta, siamo sbarcati sani e salvi.
A noi si è aggiunto un nuovo marinaio, Vasco De Gama, che ci guiderà e guiderà anche il timone quindi sperando di arrivare alla meta ci affidiamo a lui!
La prima tappa è stata il Museo Archeologico Nazionale dove per miracolo non ci siamo persi, date le sue dimensioni.
Il Tempietto Longobardo ha fatto qualche vittima nell’entrata a causa del suo alto scalino, non visibile ai più svelti, mentre l’altare di Ratchis ci ha colpiti con i suoi cromatici effetti speciali.
Però avremmo potuto fermarci a prendere una gubana!
​
2 marzo 2017
Il blog sta prendendo forma e il committente dei lavori, il caro dirigente Stefanel, volevo dire il Re Giovanni II di Portogallo, durante una perquisizione senza avviso ha potuto constatare che tutto sta andando alla grande.
E il viaggio è appena incominciato!
​
18 marzo 2017
Oggi 18 marzo siamo approdati per la terza volta in terra straniera e dopo un lungo viaggio insidioso con tornanti, mal di mare e vento, siamo saliti sul Monte sacro dove sorge la Basilica di San Giusto.
La faccia perplessa di Laura riassume tutta la nostra meraviglia nei confronti dell’imponente struttura. Dopo una breve spiegazione da parte di Vasco de Gama su cosa avremmo visto, abbiamo trascorso tutta la mattinata nella Basilica.
10 aprile 2017
Per la prima volta la Provvidenza è con noi e ci ha portato, sin dalla prima mattina, un tempo soleggiato e caldo.
Purtroppo però durante una tempesta uno dei nostri marinai ci hai rimesso la caviglia e il viaggio verso la meta è stato insidioso. Ai piedi del colle la difficoltà è diventata maggiore, ma una volta arrivati in cima siamo entrati nella Chiesetta di Santa Maria in Castello a Udine, dalle dimensioni ridotte, ma ricche di contenuti. Siamo dovuti evacuare poi, perché uno degli ammiragli, Di Vora, doveva filmare tutti gli interni. Manie di protagonismo le abbiamo chiamate noi! No, a parte gli scherzi, i filmati serviranno poi per i video da mettere sul blog. Un particolare davvero significativo!
​
20 aprile 2017
Dopo vacanze interminabili, colomba a volontà, uova di Pasqua e tanto cioccolato, abbiamo ripreso il viaggio! E come dice il detto “Se è vacanza, è vacanza per tutti!”. Più carichi di prima, pronti per riaffrontare le onde alte e la tempesta, alla guida del timone, ci stiamo dirigendo verso la prossima destinazione.
​
4 maggio 2017
In realtà durante il tragitto abbiamo avuto altre pause e definitivamente possiamo dire che la scadenza è vicina. Manca circa un mese alla fine del viaggio e un po’ elettrizzati stiamo lavorando mettendocela tutta. Si sta avvicinando l’ultima tappa, stavolta tra le montagne: Gemona e Venzone.
10 maggio 2017
Oggi 10 maggio siamo approdati tra il vento freddo e il sole in una terra che è stata d’esempio per tutto il Friuli: Gemona e Venzone. Ad aspettarci alla meta c’era un abitante del luogo, un dotto ingegnere montanaro che ci ha illustrato la storia legata al sisma del 1976, visitando il Museo Tiere Motus. Alla fine del nostro tour guidato venzonese, abbiamo ripreso il nostro mezzo di lusso per spostarci a Gemona, una tappa davvero toccante del viaggio. Dopo essere sopravvissuti al vento feroce della pedemontana, rimessici in sella siamo ripartiti per la destinazione: le Americhe.
18 maggio 2017
Ormai il nostro viaggio si sta per concludere. Abbiamo lavorato per mesi e con le ultime forze rimaste ce la stiamo mettendo tutta... Ora inizia il vero lavoro e cercando di mantenere vivo l’unico neurone della prof., stiamo facendo di tutto per intrattenerlo. C’è chi lo nutre, chi lo accudisce e chi pure lo fa uscire di testa.
Forza Arteviva!
22 maggio 2017
In lontananza si vedono le Americhe... pochi giorni e conquisteremo il nuovo mondo.
1 giugno 2017
In questi giorni l’ansia si fa sentire! Manca poco alla fine del viaggio e tutti in fibrillazione per la novità stiamo impazzendo! Tra file di chiavetta perse, urli e perdita della memoria riusciremo ad arrivare fino alla fine? Anche questo fa parte del gioco!
​
6 giugno 2017
Ce l’abbiamo fatta! Abbiamo scoperto e conquistato le Americhe! Siamo sbarcati dopo mesi di viaggio sulla terra ferma e devo dire che da qui il panorama è meraviglioso. È doveroso ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, chi ha creduto in noi fin dall’inizio, in particolare modo i nostri due capitani per eccellenza, le professoresse Pecile e Debernardi che hanno investito su di noi sin dall’ideazione del progetto.
Grazie al Dirigente e al Liceo per averci offerto questa possibilità di studiare e fare Arte in modo diverso e originale.
Ora tocca a voi l’esplorazione dell’immenso territorio conquistato, ma questo sarà tutt’un altro viaggio.