GLI AFFRESCHI DELL'ABSIDE SINISTRA DEL DUOMO DI VENZONE
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Nell’abside di sinistra troviamo la Consacrazione del Duomo; questo affresco lo possiamo leggere come un vero e proprio documento storico perché rappresenta il giorno in cui si inaugurò il Duomo, il 2 agosto 1338, con la presenza del Patriarca di Aquileia Bertrando de Saint Geniès rappresentato sulla sommità, al centro e di dimensioni maggiori. È affiancato da otto vescovi suffraganei posti ai suoi lati in posizione scalare.
La scena è divisa in due parti: in quella superiore sono presenti i rappresentanti della Chiesa, nella parte inferiore invece il coro (il quale stava a significare che la Messa celebrata fu solenne) della “schola cantorum”, costituita dai monaci francescani e domenicani. Osservando il gruppo dei cantori, alcuni dei quali raffigurati di spalle, si può rilevare in modo chiaro i riferimenti alla lezione di Giotto.
Ai lati dei frati ci sono i fedeli: a sinistra le donne e a destra gli uomini. Il popolo appare un po’ distratto: il personaggio che indossa una tunica verde e delle calze rosse parla con un altro uomo e una donna è intenta a leggere.
Gruppo delle donne
Gruppo degli uomini
Nella parete di fronte è raffigurato S. Andrea che tiene in mano una croce e sotto il braccio sinistro un grosso libro. Accanto è rappresentata la Trinità: Dio Padre è seduto su un grande trono mentre regge, sollevandola, la croce con il Cristo ormai morto. Dio ha dimensioni più grande di quelle di Gesù: la proporzione gerarchica allude ad una dimensione divina ed eterna.
A fianco troviamo S. Giorgio che libera la principessa, opera di un pittore proto-vitalesco dallo stile semplice e cromaticamente vivace: il Santo sta trafiggendo il drago mentre la fanciulla osserva la scena. Accanto è raffigurata la Madonna con il bambino e sotto S. Martino.
S. Giorgio che libera la principessa e la Madonna con il Bambino
S. Martino